Nel disegnare questo nuovo modello di Ferrari, i team di creativi e ingegneri hanno collaborato per creare una perfetta armonia tra design e funzionalità: i volumi sono stati snelliti ricorrendo a trattamenti che rendono la vettura compatta e fluida. Davanti alla ruota anteriore, una leggera concavità toglie volume al paraurti e favorisce l’aerodinamica; sul cofano si scavano sezioni tra i parafanghi e il naso centrale fino a raggiungere distanze minime dal motore; sulla fiancata, convessità e concavità si integrano in modo fluido per sottrarre massa superflua; la fanaleria viene incastrata nella carrozzeria.
Anche sulla fiancata è stato svolto un intenso lavoro di proporzionamento e affinamento per conferire compattezza alla vettura in vista laterale. Sul frontale, a conferire personalità sono i proiettori a boomerang e la forma della calandra, che sembra “uscire” dal corpo vettura per posarsi sulla carrozzeria.
Nella fanaleria del frontale, per la prima volta i lavatergifari sono montati a bordo faro e, come nella 458 Italia, la funzione indicatori di direzione e DRL a Led è presente con due moduli a sviluppo verticale, veri e propri “gioielli” che danno al faro una connotazione molto originale in notturna.
Anche in vista posteriore l’auto comunica la caratteristica sportività Ferrari. Ottime le proporzioni del lunotto, che si appoggia con forza sulla cassa. Spiccano lo specchio di poppa ovoidale e la doppia fanaleria circolare. Nell’ovale i trattamenti sono moderni e innovativi con il ricorso a concavità che aumentano man mano che le superfici scivolano verso l’esterno e la fanaleria. Nella parte bassa del posteriore, dove si mantiene la caratterizzazione di scivolo aerodinamico, un’ala orizzontale pare sospesa, tenuta da due derive verticali del fondo piatto